La chirurgia refrattiva con il laser ad eccimeri è una procedura elettiva, che mira alla risoluzione dei soli difetti di refrazione( miopia, ipermetropia ed astigmatismo) modificando il potere ottico della cornea. L’intervento con il laser non determinerà un aumento della vista rispetto a quella ottenibile con gli occhiali o le lenti a contatto bensì la riduzione o l’annullamento della dipendenza da questi.
Quanto dura l’intervento? 10 minuti
Che esami devo fare?
Visita pre-operatoria
Topografia corneale
Conta delle cellule endoteliali
Quali sono i tempi per la lista d’attesa? 1mese
Qual’è la tecnica utilizzata?
Il primo strato della cornea che ha il compito di protezione è chiamato epitelio, e le molteplici tecniche utilizzate si differenziano nella modalità di superamento di questo. La PRK, PhotoRefractive Keratectomy o fotocheratotomia refrattiva, è da circa vent’anni una delle tecniche di chirurgia laser-refrattiva più efficaci per la correzione dei difetti visivi,si basa sul principio di modificare, appiattendo o incurvando a seconda del difetto da correggere, la superfice della cornea in modo da portare il fuoco dell’immagine posta davanti a noi sulla retina e quindi permetterci di poter vedere senza l’utilizzo di ausili.
In cosa consiste l’intervento?
Pochi minuti prima di iniziare l’intervento verrà instillato negli occhi del paziente un collirio anestetico che renderà l’intervento completamente indolore, pur mantenendo la sensibilità palpebrale e quindi la capacità di ammiccamento. Verrà utilizzato successivamente un blefarostato, uno strumento per mantenere ferme e aperte le palpebre. La sola collaborazione richiesta al paziente sdraiato sul lettino, sarà il mantenere fisso lo sguardo su una mira luminosa mentre il laser agirà sulla cornea modellandola.
Qual’è il decorso Post-operatorio?
Il paziente avrà una degenza di circa una settimana, nella quale dovrà rimanere a casa ed evitare tutto ciò che implica “lo sporco” ed eseguire meticolosamente una terapia topica in collirio. Le prime 24 ore dopo l’intervento sono le più importanti nelle quali ci sarà la presenza più o meno intensa di dolore, facilmente contrastabile con un antidolorifico. Dopo 15 giorni dall’intervento potrà riprendere la sua vita regolare.
Quando si inizierà a vedere?
Dopo i primi giorni dall’intervento già si avrà una modesta visione, che peggiorerà alla rimozione della lente a contatto ma che migliorerà progressivamente. Dopo 15 giorni il paziente vedrà bene ma ciò che sarà molto variabile sarà la qualità della visione che sarà inficiata dalla lacrimazione, per questo il paziente dovrà seguire una terapia topia in gocce per i mesi a seguire, che gli daranno una migliore visione e stabilizzeranno il trattamento.
Per quanto tempo devo tenere la benda?
Non verrà applicata nessuna benda bensì una lente a contatto terapeutica, che verrà applicata alla fine del trattamento dal medico oculista e rimossa dallo stesso 5 giorni dopo durante la visita di controllo.
Quali sono le complicanze?
Tutte le poche complicanze possibili sono in ogni caso reversibili.
Si può diventare ciechi? NO
Le informazioni qui riportate, sono indicative in quanto variano da paziente a paziente e grado di patologia. Il recupero visivo è legato, oltre che alla corretta conduzione dell’intervento, alle condizioni anatomiche e funzionali preoperatorie, oltre che allo stato della pressione intraoculare ed alle condizioni generali dell’occhio.